Attore Dinamico

Buongiorno a tutti, arpisti e non.

Qualche tempo fa sono rimasta folgorata da questo personaggio: un attore in gambissima e un uomo gentilissimo e alla mano. Oltre ad avere una spiccata ironia verso il proprio mestiere e tutto quello che ci gira intorno, è abile nel mostrare col sorriso tutte le difficoltà e gli ostacoli che un mestiere artistico si porta dietro: dallo studio, alle problematiche tecniche, alla famosa “visibilità” e tanto altro. Volevo farvelo conoscere con un video che riassume tutto quello che ho sempre pensato sulla categoria degli artisti con un mio breve commento che feci a caldo e poi rivisitato dopo un po’.

 

 

VORREI FOSSE NORMALE

Vorrei fosse normale, ma purtroppo normale non è…

Pubblicato da Attore Dinamico – #ilmestierepiùbellodelmondo su Lunedì 22 maggio 2017

https://www.facebook.com/attoredinamico/

 

 

Siamo lavoratori dello spettacolo. Già, lavoratori. E devo distribuire un po’ di “grazie”.

Grazie a voi, scuole, che non ritenete la musica e lo sport materie fondamentali allo sviluppo degli allievi.
Grazie, perchè i vostri alunni conoscono a memoria “Bella Ciao” e non hanno mai visto un’orchestra. dal vivo.
Grazie a te, locale, che non vuoi pagarmi neanche la cena e una birra e ti lamenti se “non porto gente”, ma paghi la SIAE per avere la TV e trasmettere le partite.
Grazie a te, italiano medio, che guardi i Talent, ma non iscrivi tuo figlio a scuola di musica perchè non serve a niente.
Grazie a te, organizzatore, che preferisci far suonare gente scarsa perchè costa meno.
Grazie a te, musicista, che suoni gratis perchè lo fai per hobby o perchè ti diverti.
Grazie a te, “amico”, che se faccio un album ti aspetti che te lo regali e non ti chiedi quanto mi è costato inciderlo, pubblicarlo e pagare la SIAE.
Grazie a te, pubblico, che ti lamenti del biglietto d’ingresso ad un concerto, ma la domenica paghi per andare allo stadio, grazie per non ascoltarmi quando suono.

Grazie a tutti, perchè noi musicisti/attori/artisti dobbiamo litigare per avere un rimborso spese.
Grazie a tutti voi, gente comune, educatori, genitori, ragazzi e professionisti incapaci:
perchè il nostro lavoro non è considerato tale, ma solo un divertimento.
Massì, chissenefrega dei Queen, Mozart, Dire Straits, Williams, Vivaldi… tanto c’è Young Signorino.

Pubblicato in Info

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

error: Chiedi e ti sarà dato